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Articolo Gazzetta di Modena: Con l’azienda Job Pricing – Confapi, nuovo servizio per la valutazione delle scelte retributive

 

CON LAZIENDA JOB PRICING

Confapi, nuovo servizio per la valutazione delle scelte retributive

L’associazione di imprese Confapi Emilia ha annunciato l’avvio di una collaborazione con Job Pricing, azienda specializzata nell’ambito della consulenza aziendale sui temi legati alle politiche retributive.

Confapi ora offrirà ai suoi associati un nuovo servizio di consulenza basato sulla comparazione tra le proprie scelte retributive aziendali e quelle di realtà simili presenti nel territorio. Lo è di comprendere se le retribuzioni aziendali sono in linea, superiori o inferiori all’andamento di realtà aziendali simili, ma soprattutto Confapi sarà in grado di rispondere in modo oggettivo alle domande che ogni imprenditore si trova ad affrontare nel quotidiano. Per fare qualche esem­pio delle domande più frequenti in questo contesto: devo assumere un dipen­dente: qual è la corretta re­tribuzione? Oppure: la re­tribuzione dei miei dipen­denti è in linea con il mercato? E ancora :è corretto riconoscere l’aumento che il di­ pendente mi ha richiesto?

Proprio pochi giorni fa Confapi Emilia ha organizzato un incontro virtuale rivolto a tutte le aziende associate dal titolo “Il mercato retributivo in Emilia-Roma­gna e il Benchrmarking. La leva strategica per assegna­re le giuste retribuzioni in azienda”. All’incontro hanno partecipato Elisabetta Cattaneo, responsabile sviluppo Commerciale di Job­ Pricing, Matteo Gallina, da­ta manager & consultant di Job Pricing, Giuseppe Cela di BRT e Stefano Bianchi, direttore generale di Confapi Emilia.

«Il mercato – dice Confapi – sta subendo continui cambiamenti e le aziende si trovano a operare, sempre di più, in un ecosistema economico variabile e complesso. In questo contesto generale assume carattere strategico poter contare su validi collaboratori,  motivati ed efficienti con l’obiettivo di fidelizzarne la loro permanenza in azienda, so­prattutto di quelli sempre più meritevoli. Nella situa­zione di emergenza che stiamo attraversando, in parti­colare, per poter valorizzare le competenze aziendali, occorre trattenere i talenti e attrarne di nuovi, puntare sullo sviluppo e sul ricono­scimento delle risorse. In questo contesto, le politi­che e le scelte retributive costituiscono un elemento fondamentale per la gestio­ne delle risorse umane».

«Ogni imprenditore deve prendere consapevolezza – ha precisato Alessandro Fio­relli, Ceo di Job Pricing – che quella delle retribuzio­ni è una delle leve più sensi­bili di gestione delle perso­ne, sulla quale l’azienda ef­fettua un importante inve­stimento economico, ed è quindi           essenziale che sull’efficacia della politica retributiva vi sia sempre una grande attenzione».

Muovendo da queste pre­messe, assumono importanza determinante le risposte ai quesiti che ogni im­prenditore o manager delle risorse umane quotidiana­mente deve affrontare.

Quesiti del tipo: quanto si deve pagare una figura professionale? La retribu­zione dei dipendenti è in li­nea con il mercato? Quanto valgono le competenze digi­tali? Le aziende come stan­no recependo il welfare e lo smartworking?.

«Pagare il giusto i propri dipendenti, fidelizzare le ri­sorse strategiche e attirare i talenti sono decisioni fon­damentali per un’azienda per risultare vincente in un mercato sempre più compe­titivo – ha spiegato Stefano Bianchi, direttore generale di Confapi Emilia – Obietti­vo che può essere raggiun­to solo applicando in azienda una efficace strategia re­tributiva di medio-lungo periodo».-

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