«SIAMO ASSOCIAZIONE DATORIALE MA ANCHE ATTORE SOCIALE»
Modena, 13 Luglio 2020
A mettere le prime firme sull’ atto costitutivo quasi sessant’ anni fa sono stati cinque piccoli e medi imprenditori – Alfonso Malagoli, Guglielmo Parmeggiani, Romeo Bergonzini, Odelfonso Rossi e Renzo Orlandi – accomunati dalla voglia di veder difesi i loro diritti e di trovare supporto in un’ associazione che sapesse tutelare i loro interessi. Era il 1962 e nacque così l’ Associazione delle Piccole e Medie Imprese, che ora grazie alla fusione con le territoriali di Parma, Reggio Emilia e Bologna, ha dato vita nell’ anno 2015 a Confapi Emilia, che
conta oggi centinaia di associati. Un compleanno importante quindi che arriva in un periodo difficile per l’ economia nazionale alle prese con una crisi senza precedenti, ma che comunque l’ associazione vuole ricordare con orgoglio e soddisfazione, pur dovendo rimandare i festeggiamenti a causa delle regole sul distanziamento sociale. Confapi Emila vuole condividere questa importante ricorrenza con tutto il sistema associativo, quale mosaico composto da centinaia di imprenditori emiliani, migliaia di lavoratori del territorio, che insieme hanno costruito, difeso, sviluppato e beneficiato di Confapi Emilia in tutti questi anni. «È grazie ad ognuno di questi imprenditori – dice l’ associazione – che hanno partecipato nel corso di questi 58 anni alla storia associativa che si può affermare oggi che Confapi Emilia è riuscita a consolidare il proprio ruolo di rappresentanza degli interessi delle Pmi del territorio emiliano nelle trattative per i contratti di lavoro, nei confronti dei sindacati oltre che delle istituzioni».«Ho l’ onore e il privilegio – dice il presidente Giovanni Gorzanelli, titolare delle aziende Margen e Sai Electric – di guidare da anni Confapi Emilia, una grande istituzione che negli anni ha saputo trasformarsi come sindacato datoriale ma anche come attore
sociale».«Festeggeremo non appena sarà possibile – afferma Gianfranco Lusuardi, vicepresidente vicario e proprietario di Clean Service – con tutti i nostri associati aprendo le porte della nostra rinnovata sede di Modena».«Credo che un’ associazione abbia il ruolo predominante di instaurare un saldo dialogo con le imprese», ha detto Gina Rompianesi in Ganzerli, associata di Confapi Emilia e amministratrice di Cromoduro.- l’associazione è nata con scopi nobili e tutt’oggi possiede le basi per coltivare quella linfa vitale fondamentale per portare avanti la rete associativa».