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Articolo Gazzetta di Modena: “Spendere meno per la raccolta dei rifiuti”

 

Confapi Emilia ha stipulato una convenzione con Borsino Rifiuti, piattaforma di proprietà di Taebioenergy srl, promossa da una start up innovativa nell’ambito della raccolta differenziata, per offrire un servizio efficiente, sostenibile e green rivolto a tutte le aziende associate. In particolare Borsino Rifiuti si occupa di vendere servizi con margini diretti sul prezzo degli smaltimenti dei rifiuti e dei relativi trasporti, fidelizzare sul territorio emiliano una rete di affidabili trasportatori che operano conto terzi nel settore della raccolta rifiuti, gestire sotto la propria responsabilità le operazioni di smaltimento e recupero dei rifiuti con lo scopo di produrre nuove materie prime (conformemente alle linee guida dettate dall’Agenda Onu per il 2030). Inoltre questa piattaforma può verificare la correttezza delle tariffe applicate dall’ente nell’ultimo triennio e occuparsi della riscossione (dietro mandato dell’associato) delle somme non dovute, sostituire l’operatore pubblico nella raccolta dei rifiuti urbani, valorizzare infine i rifiuti riciclabili ritirati trasformandoli in nuove materie prime, conferendo all’azienda associata la certificazione ‘100% Circolare’. Alle aziende associate, Confapi Emilia e Borsino Rifiuti offrono uno sconto del 30% sulla parte variabile della bolletta Tari: affidandosi a Borsino Rifiuti dunque, grazie ad un abbonamento di 5 anni + 1 per il servizio di ritiro, alle imprese non arriverà più in bolletta la parte variabile della Tari nel quinquennio 2023-2028, che invece sarà corrisposta tramite abbonamento e scontata del 30% rispetto alla cifra precedentemente pagata al gestore. Grazie a questa offerta le aziende associate otterranno un anno di ritiro gratuito rispetto a quanto pagano oggi. Inoltre potranno guadagnare sul valore dei rifiuti riciclabili conferiti: in ogni momento, tramite il loro account personale sulla piattaforma di Borsino Rifiuti, potranno poi controllare le somme accumulate e richiederne l’accreditamento. «Siamo felici di offrire alle nostre aziende un servizio efficiente che punta all’ecosostenibilità – commenta Roberta Magnani, vicedirettore di Confapi Emilia – a maggior ragione se tale servizio viene portato avanti da una start up in grado di portare valore aggiunto al tessuto imprenditoriale». —

Articolo Gazzetta di Modena