Professionalità, alta qualità dei materiali ma, soprattutto, sostenibilità. Questi i concetti cardine che guidano Vaneton srl, azienda associata a Confapi Emilia e nata nel 1983 grazie a Ivan Campani e Antonio Coppelli. Fin dal principio l’impresa – che si occupa di offrire soluzioni per tutti i tipi di superfici, pavimentazione, pareti, controsoffitti, sistemi per la protezione passiva al fuoco e isolamenti termo acustici – non ha mancato di fare tesoro delle sue grandi intuizioni: dalla realizzazione del primo campo da calcio in erba sintetica nel lontano 1989 fino alle due più recenti, i pavimenti sostenibili in sughero e i campi da padel.
Vaneton, infatti, può sfruttare in esclusiva un duraturo rapporto con un’impresa portoghese leader nella produzione di rivestimenti in sughero, per installare pavimentazioni per centri fitness, asili nido, camerette per bambini, hotel e negozi, completamente naturali, ecologiche, riciclabili e ipoallergeniche. «Il sughero è un materiale profondamente elastico – spiega l’amministratore unico di Vaneton, Ivan Brini – perfetto per superfici calpestate da bambini e per ambienti totalmente privi di emissioni nocive. Nella nostra zona siamo gli unici ad utilizzarlo». Inoltre grazie al padel si rinnova oggi la storica attenzione di Vaneton verso lo sport: negli ultimi anni, infatti, l’azienda ha aggiunto alla proposta di numerose soluzioni certificate per palestre e centri sportivi quella dei campi dedicati a questa disciplina in forte ascesa, chiavi in mano. La proprietà di Vaneton è rimasta costante nel tempo, fino alla fine del 2019: l’azienda due anni e mezzo fa è stata infatti acquisita dal gruppo Fortlan-dibi, da 50 anni leader nel settore degli isolanti termoacustici e già presente a Modena con il punto distributivo iColors: un’acquisizione che l’obiettivo di garantire ulteriore crescita e sviluppo a questa realtà produttiva. Il settore principale è attualmente costituito dal Contract, grazie al quale si offrono soluzioni innovative per soffitti, pareti, pavimenti e soluzioni acustiche e protezione passiva al fuoco per i settori commerciali, industriali, alberghieri e residenziali. Poi ci sono le altre due Divisioni, nelle quali Vaneton è in forte espansione e che sono caratterizzate entrambe dalla necessità di avere competenze specifiche nella realizzazione di pavimentazioni resilienti e speciali: si tratta delle Divisioni Sport e Medicale. Attualmente il ruolo di amministratore unico di Vaneton è ricoperto come detto da Ivan Brini, i dipendenti diretti sono una quindicina, mentre il fatturato, in crescita nonostante gli ultimi anni difficili, punta ai 6 milioni di euro nel 2022. «Altissima qualità e attenta ricerca di innovazione e salubrità nei materiali: questi sono i concetti – assicura Brini – con i quali descriverei l’azienda. Da anni portiamo avanti una filosofia lavorativa molto chiara. Siamo apprezzati e ricercati dai nostri clienti soprattutto per la nostra storica professionalità. Il punto di forza di Vaneton è il ‘capitale umano’. Tutto il nostro personale è altamente qualificato, professionale e in grado di offrire le migliori soluzioni al cliente». Un’ultima curiosità: il nome Vaneton non deriva come avviene di solito dal cognome dei fondatori dell’impresa, come di primo acchito si potrebbe pensare, bensì rappresenta una sorta di crasi dei loro nomi, Van e Ton.l