News

Comunicazione al Mise – Beni ‘Industria 4.0’

Con un DM del 6 Ottobre 2021, il MISE ha approvato il modello di comunicazione dei dati e delle altre informazioni riguardanti l’applicazione del credito d’imposta per gli investimenti in beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, di cui all’articolo 1, commi 189 e 190, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, e all’art.1, commi da 1051 a 1063, della legge 30 dicembre 2020, n. 178. Tale comunicazione ha come un unico obiettivo il monitoraggio degli investimenti e della relativa agevolazione: il mancato invio non rappresenta una causa ostativa ai fini della fruizione del beneficio fiscale.

Quadro normativo

La Legge di bilancio 2020, Legge n. 160 del 2019, all’articolo 1, commi da 184 a 197, ha introdotto, in luogo delle precedenti agevolazioni denominate “super” e “iperammortamento”, il riconoscimento di un credito d’imposta a fronte dell’acquisto, nel corso dell’anno 2020, di beni strumentali nuovi aventi determinate caratteristiche

  1. Beni materiali nuovi “ordinari” (cd. generici)
  2. Beni materiali nuovi “Industria 4.0” ( di cui all’Allegato A della Legge 232/2016)
  • Beni immateriali nuovi connessi ai beni “Industria 4.0” ( di cui all’Allegato B della Legge 232/2016).

La Legge di bilancio 2021, Legge n. 178 del 2020, all’articolo 1, commi da 1056 a 1058, ha prorogato tale agevolazione, intensificandone la misura, ampliando la platea della tipologia degli investimenti ammessi, relativamente agli acquisti effettuati nel periodo dal 16/11/2020 al 31/12/2021 (ovvero, entro il 30/06/2020 se si è provveduto a versare un acconto di almeno il 20% entro il 31/12/2021).

Modello di comunicazione

Il modello si compone di un frontespizio in cui indicare i dati anagrafici ed economici dell’impresa e di due sezioni : uno dedicato all’indicazione delle informazioni concernenti gli investimenti in beni materiali di cui all’Allegato “A” della L. 232/2016 (Legge di bilancio 2017); l’altro dedicato agli  investimenti effettuati in beni immateriali di cui all’Allegato “B” della L. 232/2016.

Nel frontespizio, oltre ai dati anagrafici dell’impresa, sono richiesti:

  • Dimensioni dell’impresa (micro, piccola, media, grande, come definite dalla Commissione CE nella Raccomandazione del 6 maggio 2003 e dal D.M. 18 aprile 2005)
  • Data di costituzione dell’impresa
  • Eventuale appartenenza ad un gruppo d’imprese
  • Destinazione dell’investimento
  • Eventuale fruizione del precedente “iperammortamento
  • Individuazione delle tecnologie abilitanti 4.0

Il modello di comunicazione compilato, firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, va trasmesso in formato elettronico tramite posta elettronica certificata all’indirizzo benistrumentali4.0@pec.mise.gov.it :

– entro il 31/12/2021, con riferimento agli investimenti rientranti nell’ambito di applicazione della disciplina della L. 160/2019;

– entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, relativa all’anno d’imposta in cui sono stati effettuati gli investimenti, per quelli rientranti nell’ambito di applicazione della disciplina della L. 178/2020.

Dott.ssa Cecilia Innocenti

 

In collaborazione con Abaco Commercialisti Associati STP