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CONVERTITO IN LEGGE IL “DECRETO COESIONE”: I PRINCIPALI INCENTIVI ALL’ASSUNZIONE PREVISTI

È stato convertito in legge, attraverso la legge n. 95 del 4 luglio 2024, il così detto “Decreto Coesione (DL n.60/2024), il quale prevede un mix di agevolazioni all’assunzione (si veda sul tema anche la nostra circolare n.125/2024).

Bonus Giovani (art. 22) 
Ai datori di lavoro privati che, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 assumono lavoratori under 35 (mai occupati a tempo indeterminato) con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, o che stabilizzano un contratto a termine, è riconosciuto, per un massimo di 24 mesi, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali, nel limite di 500 euro mensili per ciascun lavoratore.
Se le assunzioni interessano le Regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna l’esonero aumenta fino a 650 euro mensili.
Per la piena applicabilità dell’incentivo è attesa l’emanazione di un decreto interministeriale (che dovrà essere effettuata entro 60 giorni) e l’autorizzazione della Commissione Europea.

Assunzione di donne svantaggiate (art. 23) 
Per ciascuna donna “svantaggiata”, assunta a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, è riconosciuto l’esonero al 100% dal versamento dei contributi previdenziali nel limite di 650 euro al mese per 24 mesi.
Il bonus viene riconosciuto a donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti nelle Regioni “Zes” del Mezzogiorno (quelle già in precedenza indicate), o donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi (ovunque residenti).
Per la piena applicabilità dell’incentivo è attesa l’emanazione di un decreto interministeriale (che dovrà essere effettuata entro 60 giorni) e un’apposita circolare dell’Inps.

Bonus “Zes” (art. 24) 
Per ciascun dipendente assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 fino al 31 dicembre 2025, è previsto l’esonero, per un massimo di 24 mesi, del 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro, nel limite di 650 euro mensili.
Il dipendente deve avere compiuto 35 anni, essere disoccupato da almeno 24 mesi, essere assunto presso una unità locale situata in una delle Regioni “Zes” (Zona Economica Speciale) sopra indicate, da un datore di lavoro che occupa fino a 10 dipendenti nel mese dell’assunzione.
Per la piena applicabilità dell’incentivo è attesa l’emanazione di un decreto interministeriale (che dovrà essere effettuata entro 60 giorni) e l’autorizzazione della Commissione Europea.