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CONVERTITO IN LEGGE IL “DECRETO PNRR 4”: LE PRINCIPALI NOVITA’ IN MATERIA DI LAVORO E DI APPALTI

E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la legge n. 56 del 29 aprile 2024 di conversione del DL n. 19/2024 ( così detto “Decreto Pnrr 4” su cui si veda anche la nostra circolare n. 81/2024). Queste sono in sintesi le principali novità in materia di lavoro e di appalti.

Introduzione della patente a punti negli appalti

Entra in vigore la nuova disciplina della patente a punti che si inizierà ad applicare dal 01-10-2024 per le imprese ed i lavoratori autonomi. Al momento essa è prevista solo per i cantieri in cui si effettuano dei lavori edili o di ingegneria civile ma, con un successivo decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, potrà essere estesa ad altri ambiti di attività.

Altre novità in materia di appalti

Si prevede che al personale impiegato nell’appalto di opere o servizi e nel subappalto, spetta un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale stipulato dalle associazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, applicato nel settore e per la zona strettamente connessi con l’attività oggetto dell’appalto e del subappalto.

Si estende l’obbligo di solidarietà retributiva e contributiva in capo al committente anche a tutte le ipotesi di utilizzazione illecita per somministrazione abusiva o in caso di appalto e di distacco illeciti.

Le disposizioni confermate in sede di conversione in materia di lavoro

Viene confermato l’aumento dell’importo della maxi-sanzione per lavoro nero (art. 29 comma 3).

Viene confermato il nuovo assetto penale ed amministrativo in materia di somministrazione, appalto e distacco illeciti (art. 29 commi 4 e 5).

Viene confermata la nuova disciplina sanzionatoria in materia di impiego di lavoratori stagionali in agricoltura (art. 29 comma 6).

Viene confermata la così detta “Lista di Conformità”. Viene cioè disposto che, qualora all’esito di accertamenti ispettivi in materia di lavoro e di legislazione sociale, ivi compresa la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, non emergano violazioni o irregolarità, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro rilasci un attestato e iscriva l’impresa, previo assenso, in un elenco informatico, consultabile pubblicamente, denominato “Lista di conformità Inl”.

I datori di lavoro, per un periodo di 12 mesi dalla data di iscrizione in tale lista, non saranno sottoposti ad ulteriori verifiche nelle materie oggetto degli accertamenti, fatte salve le verifiche in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le eventuali richieste di intervento, nonché le attività di indagine disposte dalla Procura della Repubblica.