E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale n. 327/2022, con il quale il Ministero del Lavoro e quello delle Finanze stabiliscono, sulla base dei dati Istat relativi alla media annua, i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media, ai fini dell’applicazione dell’apposito incentivo all’assunzione.
L’incentivo, introdotto dalla legge n. 92/2012 è riconosciuto per le assunzioni effettuate dal datore di lavoro a tempo determinato e/o a tempo indeterminato dei seguenti soggetti:
• uomini o donne con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi;
• donne di ogni età residenti in aree svantaggiate e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
• donne di ogni età con professione o di un settore caratterizzati da disparità occupazionale e di genere e prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
• donne di ogni età, ovunque residenti, prive d’impiego regolarmente retribuito da 24 mesi.
Esso consiste in uno sgravio del 50% dei contributi dovuti dal datore di lavoro sulla nuova assunzione, per la durata di:
• 18 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato;
• 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato;
• 18 mesi in tutto, tra primo e secondo rapporto di lavoro, in caso di trasformazione a tempo indeterminato della precedente assunzione a tempo determinato (così detta stabilizzazione).
Il decreto n. 327/2022 rende ora operativa la terza ipotesi di sgravio per il 2023.
Allegato: Decreto interministeriale n.327/2022