A cura di Duferco Energia 

1. IL CONTESTO ENERGETICO

Finito il Winter, mercati in fase laterale? Non in Francia…

Andamento abbastanza laterale sui forward ed in calo sugli spot. Questi sono stati, a grandi linee, gli andamenti dei mercati gas e power della scorsa settimana.

Sembra già essersi interrotto l’andamento rialzista iniziato l’ultima settimana di febbraio. La riduzione della domanda nel periodo di Pasqua, unita al rialzo delle temperature, ha portato di nuovo i mercati verso il ripiegamento al ribasso.

Il Winter, l’inverno gas, è finito al 31/03. Ne usciamo con stoccaggi a livelli record. Gli storage UE sono pieni al 60%, ovvero quasi il 50% in più della media a 5 anni. Simile risultato anche per gli stoccaggi a stelle e strisce.

Questi livelli di riserve implicano una minor domanda da riempimento per i prossimi mesi e pertanto ci si potrebbero attendere ulteriori ribassi, al netto di interruzioni o manutenzioni impreviste piuttosto che altri eventi anche sul versante geopolitico. Del resto, siamo già reduci da un enorme calo dei mercati ed il potenziale di ribassi inizia ad essere stretto. Hedgiarsi qualcosa in questa fase laterale, ma di instabilità politica, sembra sempre più interessante.

Sempre più netta, intanto, la stoccata al ribasso del mercato power francese che ormai ha seminato anche i tedeschi. La crescita della produzione rinnovabile, unita al calo della domanda, ha lasciato spazio insufficiente alla produzione nucleare, mandando i prezzi in picchiata.

Una volta, l’economicità della produzione a carbone, aveva reso il mercato tedesco indiscutibilmente il più basso. L’uscita dal nucleare e poi la crescita del costo dei permessi di emissione ha ridotto il vantaggio tedesco. Adesso sono i francesi quelli col mix più economico, quantomeno quando il parco nuke non fa scherzi.

Interconnector, prepararsi a cambiare frontiera…