A cura di Duferco Energia
Consumi ancora in calo e così i prezzi
Ancora un segno meno con ribasso a doppia cifra percentuale nei consumi di gas (al netto della domanda da stock) anche nel mese di aprile. Il primo quadrimestre ha quindi chiuso con un consumo di circa 25 miliardi di mc e mezzo, in calo del 17,3 % rispetto al primo quarter 2022.
5,3 miliardi di mc in meno, di cui 2,7 dal civile, 2,1 dal comparto termoelettrico e 0,56 dall’industria. Tutti e tre i segmenti in calo a doppia cifra con il termoelettrico a -28%.
Lato power siamo ancora in attesa dei dati di aprile da Terna, ma il primo trimestre aveva chiuso a -4% (industria -5,2%).
Gli stoccaggi alla fine della stagione termica sono ai massimi, 65% di riempimento in Italia e anche in Europa quasi al 60%.
Nel periodo agosto-22 – marzo-23 a livello UE, i Paesi hanno diminuito i propri consumi in media del 17,7 % rispetto all’obiettivo minimo del 15%. L’Italia ha segnato -18% circa.
La contrazione è soprattutto concentrata nei mesi invernali, escluso febbraio, quando, a causa di temperature rigide, la riduzione europea è stata di 0,28 mld mc e non è stato infatti raggiunto l’obiettivo di -0,6 mld mc (recuperato poi grazie agli altri mesi).
Meglio di così non poteva andare e questo i mercati lo stanno scontando, il TTF soprattutto sul Month-ahead continua a scendere. Il riempimento degli stock in estate non sarà un problema.
Già sul prossimo inverno, anche ENTO-G aveva avvisato, circa un mese fa, elaborando una serie di scenari, che, in caso di temperature molto rigide e un ipotetico azzeramento dei flussi dalla Russia, sarebbero necessarie misure straordinarie di contenimento della domanda altrimenti non si riuscirebbe a coprire interamente la richiesta di Gas se non in caso di contenimento dei consumi del 15%, ma comunque non si riuscirebbe ad arrivare a fine inverno con il livello minimo di scorte (30%).
Il power ovviamente si muove di conseguenza, con anche le EUA che sono tornate sui 85 €/ton.