A cura di Duferco Energia
1. IL CONTESTO ENERGETICO
Ripresa della corsa!?
La scorsa settimana non ha riservato sorprese sui mercati, con i prezzi che hanno ripreso la discesa dopo lo stop nei primi giorni del mese. Intanto gennaio 2024 è andato a consuntivo con una media PUN di 99,16 €/MWh, il primo mese da quasi tre anni sotto i 100 €/MWh! Il PSV medio mensile è stato invece di 30,99 €/MWh, meno della metà YoY (66,9 €/MWh gennaio 2023). Anche questo mese per ora è iniziato allineato con il precedente e la scorsa settimana il PUN medio sui giorni lavorativi ha chiuso a 96,6 €/MWh, il PSV a 29,65 €/MWh. Vedremo se una coda di freddo invernale darà sostegno alla domanda nelle prossime settimane, in ogni caso più passano i giorni più il rischio diminuisce.
I prezzi forward proseguono sui minimi, grazie al ribasso degli ultimi giorni della scorsa settimana. Il Cal25 Power Italia ha chiuso a 90,3 €/MWh (-8 €/MWh WoW), mentre il Cal25 PSV si è fermato a 30,5 €/MWh (-3,5 €/MWh WoW), entrambi sono ai minimi da quando il prodotto è quotato. Sulle scadenze di medio-breve il trend è stato lo stesso, con ribassi dell’ordine dei 2 €/MWh WoW per i forward PSV e 6-7 €/MWh per il Power Italia. Dopo il leggero contro-trend della seconda parte di gennaio siamo dunque nuovamente ai minimi e l’occasione può essere ottima per hedgiare una parte del portafoglio.
La scorsa settimana, in una press release di Sonatrach, è stata diffusa la notizia che la società tedesca VNG ha concluso con la compagnia algerina un contratto di importazione di gas via tubo che si inserisce nel piano pluriennale tedesco di progressiva sostituzione del carbone a scopo termoelettrico con centrali a gas e rinnovabili. Il gas transiterà ovviamente attraverso l’Italia, per poi raggiungere la Germania passando da Passo Gries oppure da Tarvisio. Per ora volumi e durata non sono ancora noti, ma è evidente la nuova centralità che il bacino del mediterraneo sta acquisendo per gli approvvigionamenti di gas europei, dopo che negli anni scorsi la chiusura di Groeningen e il conflitto Russia-Ucraina hanno imposto drastiche misure per diversificare le fonti.
Ricordiamo infine che, per tutti gli Elettrivori, c’è ancora tempo fino a questa sera ore 23:59 per accedere al portale e richiedere il passaggio al regime VAL,R in luogo del regime ASOS pubblicato a gennaio nella lista CSEA.