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Il contesto energetico aggiornato al 6 Dicembre 2023

A cura di Duferco Energia

Via alle dichiarazioni energivori! E non solo…

I mercati sembrano dare segnali di sempre maggiore “tranquillità”, anzi i principali prodotti forward la scorsa settimana hanno chiuso in netto ribasso rispetto alla precedente. Potremmo proprio dire “quello che ci voleva”, considerando che si apre un mese più che impegnativo per gli energy manager su molti altri fronti.

In particolare, segnaliamo che la CSEA ha aperto il portale per richiedere l’inserimento nell’elenco “elettrivori” 2024, in ottemperanza   al   DCO   ARERA   545/2023 del 21 novembre 2023, che ha proposto le modalità operative per l’attuazione delle disposizioni dell’articolo 3 del decreto-legge 131/2023. Ci sarà tempo fino al 22 dicembre !! Anche se sarà prevista una sessione suppletiva a febbraio… così come per coloro che dovessero essersi dimenticati di effettuare la dichiarazione GASIVORI (il portale ha chiuso il 16 novembre, la sessione suppletiva aprirà, di norma, entro il 28 febbraio 2024). Ricordiamo che, come già descritto nei DER n° 338 e 339, per il 2024

il meccanismo è cambiato per effetto del DL 131 ed in particolare, i nuovi requisiti per accedere alle agevolazioni sono “solamente”:

  1. Aver avuto un consumo superiore ad un 1GWh nel 2022
  2. Avere il codice ATECO tra quelli elencati nell’Allegato I della Comunicazione della CE 2022/C 80/01, e cioè quell’elenco di imprese ritenute a rischio o alto rischio di delocalizzazione, oppure, se non si rientra tra queste, bisogna aver beneficiato delle agevolazioni nel 2022 o nel

Le nuove classi di agevolazione saranno Classe 1, 2 e 3. Scompaiono quindi le classi Fat,x e VAL,x e con esse gli indici di energivorità. In classe 1 andranno le imprese ad alto rischio di delocalizzazione, in classe 2 quelle a rischio ed in classe 3 quelle che non figurano nell’Allegato I della 2022/C 80/01 ma che avevano beneficiato delle agevolazioni nel 2022 e/o nel 2023.Lo “sconto” non sarà più, quindi, legato all’indice di energivorità, ma all’appartenenza ad una di queste 3 classi. Con la possibilità, per i soggetti Classe 2 e 3, di incrementarlo sino ai parametri previsti per i Classe1, mettendo in atto misure di riduzione delle emissioni indirette (in particolare, dimostrando di approvvigionarsi al 50% da fonti rinnovabili, di cui almeno il 10% assicurato mediante un contratto di approvvigionamento a termine oppure almeno il 5 per cento garantito mediante energia prodotta in sito o in sua prossimità). Oltre ai requisiti e alle classi di sconto, sono previste delle nuove condizionalità in aggiunta all’obbligo di Diagnosi Energetica. Per maggiori informazioni si rimanda ai già citati DER. E questa è solo una delle tante e fondamentali regolazioni di questo periodo. La scorsa settimana, infatti, l’ARERA ha pubblicato anche le regole 2024 per l’Interrompibilità Power (564/2023/R/eel) e per quella Gas (563/2023/R/gas). Inoltre, la scorsa settimana il CdM ha approvato un nuovo Decreto “Energia”, contenete provvedimenti urgenti volti a garantire la sicurezza energetica del Paese, a favorire l’utilizzo di fonti rinnovabili di energia e a sostenere le imprese ad elevato consumo energetico. Si attende la pubblicazione del decreto per vedere, in particolare i nuovi meccanismo di Energy Release e Gas Release. Infine, il 21 novembre Terna ha pubblicato il Regolamento per la disciplina delle aste di importazione virtuale per l’anno 2024, nonché lo schema di contratto per l’importazione virtuale di cui all’articolo 4.2 della delibera ARG/elt 179/09. I soggetti selezionati a breve saranno quindi chiamati alle solite procedure per l’espletamento dell’Interconnector.