Gentile imprenditore, gentile imprenditrice,
la Legge di Bilancio 2023 ha introdotto la possibilità di presentare domanda all’Inps per l’incentivo al posticipo del pensionamento da parte di dipendenti che maturano i requisiti per quota 103 ma decidono di proseguire a lavorare.
In questo modo i lavoratori ricevono in busta paga i contributi previdenziali a loro carico (circa il 9%) invece di versarli all’Istituto di previdenza, con la conseguenza che la retribuzione netta sarà maggiore, ma anche il prelievo fiscale, mentre la pensione futura sarà leggermente più bassa.
Si attendono le istruzioni operative da parte dell’Inps, in particolare per comprendere come tale situazione si intersechi con lo sgravio contributivo per i redditi più bassi, che nei primi sei mesi del 2023 era del 2 o 3% e che salirà al 6 o 7% da luglio a dicembre, tredicesima esclusa.
In alternativa, chi ne ha diritto, può accedere subito a quota 103 o continuare a lavorare, versando la contribuzione per aumentare in misura piena la pensione futura.
Le domande possono essere presentate tramite sito internet e call center Inps o tramite i patronati.