MODENA.ย La notizia dei 350 esuberi annunciati dallaย Mozarc-ex Bellco di Mirandolaย ha evidenziato in modo evidente le crescenti difficoltร che la nostra economia sta affrontando. Certo, ci sono tante aziende che vanno bene, molte imprese non trovano i lavoratori che cercano, ma รจ indubbio che la locomotiva sbuffa e alcuni โvagoniโ hanno il freno tirato, soprattutto chi esporta di piรน.
La ceramica ad esempio ha archiviato un 2023 negativoย (produzione -13%, export -15%), il settore tessile-abbigliamento non riemerge da una crisi ormai lunghissima. Senza contare il boom della Cassa integrazione (piรน 18.5 milioni di ore nel confronto tra il quadrimestre gennaio-aprile 2024 e lo stesso periodo del 2023, dati Uil).
Nel caso della Mozarc a monte ci sarebbero le difficoltร da lungo tempo mostrate a livello internazionale del comparto dei prodotti per la dialisi, ormai maturo e soggetto a forte competizione.
Commenta poi Alberto Meschieri, presidente di Confapi Emilia ยซComprendiamo che temi come la transizione green, le fortissime tensioni internazionali, lโinflazione richiedono un livello di attenzione massima, ma esistono questioni che possono, anzi, debbono essere affrontati per eliminare uno dei fattori di maggiore incertezza per il mondo imprenditoriale. Mi riferisco ai tempi di pagamento. Se io oggi vendo un prodotto posso solo sperare dโincassare i miei soldi dopo 90, 120, se non 150 giorni, sempre che tutto vada bene! Gli imprenditori non chiedono soldi allo Stato, ma chiedono regole certe, semplici da applicare e che tutelino quanti operano sul mercato nel rispetto delle regole e affidandosi alle proprie capacitร ยป conclude Meschieri
La riflessione
Quali le prospettive per il futuro? Massimiliano Rossetti, economista del Research Department di Intesa Sanpaolo, sottolinea che il sistema moda dovrร affrontare un anno complesso nel 2024. ยซLa dinamica del settore potrebbe risentire del raffreddamento della domanda di beni di consumo semidurevoli influenzata negativamente dalla contrazione del reddito disponibile delle famiglie, causata dallโintenso fenomeno inflativo che ha caratterizzato gli ultimi due anni. Tuttavia, si prevede un possibile recupero nella parte finale dellโanno. Nei prossimi anni il settore รจ atteso mostrare una crescita moderata dei livelli di attivitร , sostenuta in gran parte dalla dinamica delle esportazioni, in un quadro di ripresa del commercio internazionaleยป.
Nel 2024, continua Rossetti, si prevede poi un calo della produzione per il settore dei prodotti e materiali da costruzione, che include lโindustria della ceramica. ยซQuesto dovrร affrontare lโintensificarsi della concorrenza dei mercati emergenti, ma potrebbe anche beneficiare di nuove opportunitร di crescita attraverso lโinnovazione e la sostenibilitร , per rispondere alle esigenze dei consumatori che cercano soluzioni che combinano prestazioni di alta qualitร con un ridotto impatto ecologico. A questo si dovranno aggiungere altre strategie, come gli investimenti volti a rafforzare la presenza nellโe-commerce. La domanda, sia interna sia internazionale, รจ in calo a causa dellโesaurimento degli effetti stimolanti del ciclo dellโedilizia. Questo รจ particolarmente evidente nel settore residenziale, dopo lโespansione dovuta alle agevolazioni fiscali introdotte e successivamente rinnovate โ conclude – con i vari bonusยป.