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Esonero contributivo per l’assunzione di lavoratori provenienti da aziende in crisi: istruzioni Inps

Con la circolare n. 9 del 7 settembre 2022, l’Inps fornisce le indicazioni operative per la fruizione dell’esonero contributivo riconosciuto ai datori di lavoro privati che assumono, nel periodo indicato e con contratto di lavoro a tempo indeterminato, lavoratori subordinati, indipendentemente dalla loro età anagrafica, da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso il Ministero del Lavoro (si veda sull’argomento anche la nostra circolare n. 4/2022).

In cosa consiste l’incentivo
L’incentivo, introdotto dalle Legge di Bilancio 2022, si applica alle assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate dal 01-01-2022 al 31-12-2022 ed è pari, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’Inail) all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui (500 euro mensili, 16,12 euro al giorno).

Ambito di applicazione
L’incentivo spetta per le nuove assunzioni e per le trasformazioni a tempo indeterminato, nonché per i trasferimenti, effettuati nel periodo sopra indicato di soggetti che, a prescindere dalla loro età anagrafica, provengono da aziende la cui crisi aziendale sia stata gestita con il coinvolgimento dei componenti della struttura per la crisi d’impresa del Ministero del Lavoro.
Ai fini del legittimo riconoscimento, è in particolare necessario che il lavoratore sia riconducibile ad una delle seguenti tre casistiche:

lavoratore dipendente con contratto di lavoro subordinato dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale;

lavoratore licenziato per riduzione di personale nei sei mesi precedenti dall’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale;

lavoratore impiegato in rami d’azienda oggetto di trasferimento da parte dell’impresa che versa in una situazione di crisi aziendale.

Condizioni generali di spettanza dell’incentivo
Il diritto alla legittima fruizione dell’incentivo è subordinato, in primo luogo, al rispetto delle seguenti condizioni generali:

• regolarità del Durc;

• assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;

• rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali, nonché di quelli regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;

• l’incentivo non spetta qualora l’assunzione violi il diritto di precedenza, stabilito dalla legge o dal contratto collettivo, alla riassunzione di un altro lavoratore licenziato licenziato da un rapporto a tempo indeterminato o cessato da un rapporto a termine, che abbia manifestato per iscritto, entro 6 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro, la propria volontà di essere riassunto;

• l’incentivo non spetta se presso il datore di lavoro che assume o l’utilizzatore con contratto di somministrazione, sono in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione, la trasformazione o la somministrazione, siano finalizzate all’assunzione di lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai
lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate alla sospensione;

• con riferimento al contratto di somministrazione, i benefici economici legati all’assunzione sono trasferiti in capo all’utilizzatore;

• l’inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie inerenti all’instaurazione e la modifica di un rapporto di lavoro o di somministrazione, producono la perdita di quella parte di incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato, e la data della tardiva comunicazione.

Come effettuare la domanda di esonero
All’interno dell’applicazione “Portale della Agevolazioni”, sarà reso disponibile il modulo di istanza online “ES119”, volto alla richiesta dell’esonero, compilando il quale il datore di lavoro dichiara:

• il codice della comunicazione obbligatoria relativa al rapporto instaurato oggetto di trasferimento;

• il codice fiscale relativo all’azienda di provenienza;

• l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e di quattordicesima;

• l’indicazione della eventuale percentuale di part-time nel caso di svolgimento della prestazione lavorativa a tempo parziale;

• la misura dell’aliquota contributiva datoriale oggetto dello sgravio.

Esposizione in Uniemens
I datori di lavoro che intendono fruire dell’esonero devono esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese successivo a quello di comunicazione di accoglimento su modulo istanza online, all’interno del “Portale delle Agevolazioni”, i lavoratori per i quali spetta l’esonero.

Allegato: circolare Inps n. 99 del 7 settembre 2022