Gentile imprenditore, gentile imprenditrice,
il datore di lavoro ha l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi della propria unità operativa, specificando i criteri che lui stesso ha adottato all’interno dell’elaborato.
Utili strumenti per procedere ad una adeguata e corretta valutazione dei rischi, possono essere quelli messi a disposizione dall’Inail che li ha ora raggruppati in un unico applicativo in cui gli stessi strumenti possono essere consultati in maniera interattiva.
Obiettivo del materiale inserito e consultabile
L’obiettivo primario è quello di aiutare alla predisposizione di misure di prevenzione e protezione, al fine di ridurre i livelli di rischio nei luoghi di lavoro e quindi alla tutela della salute e della sicurezza delle persone presenti.
La documentazione offerta può però anche essere fonte di ispirazione per la realizzazione di utile materiale informativo e di formazione per i lavoratori esposti ai rischi analizzati.
Come funziona il sistema interattivo
Per agevolare la ricerca degli strumenti più adatti, soprattutto da parte delle micro e piccole imprese, l’Istituto ha creato un sistema interattivo in cui poter selezionare e filtrare:
- attività correlata al codice Ateco: sono presenti filtri per macro-livello I e per il livello II, secondario;
- tipologia di rischio interessato (ad esempio: ergonomico, agenti fisici, agenti biologici, sostanze pericolose ecc.): sono presenti filtri per macro rischio I e per rischio II, secondario;
- tipo di strumento.
In ordine al “tipo di strumento” messo a disposizione, questo può essere di varia natura tecnico-applicativa, di facile lettura con, sovente, l’inserimento di illustrazioni (foto e disegni) esplicative e riguardano:
- banche dati: forniscono informazioni sulla tipologia di rischio analizzato, divulgando i risultati di studi e ricerche scientifiche svolte sul miglioramento delle condizioni di lavoro in diversi ambiti produttivi, proponendo diversi fattori da analizzare per procedere ad una corretta valutazione del rischio;
- buone pratiche: utili per supportare una corretta valutazione dei rischi, con proposte, ad esempio, di una valutazione integrata attraverso diversi strumenti applicativi nel medesimo contesto (come l’utilizzo di algoritmi, questionari e relativo monitoraggio);
- linee di indirizzo: predisposte di norma da gruppi di lavoro, sono utili per la redazione di procedure specifiche e per fornire indicazioni ed esempi pratici allo scopo di uniformare comportamenti corretti su tutto il territorio nazionale;
- linee guida: esaminate solitamente da gruppi di lavoro che forniscono informazioni tecniche e pratiche sulla valutazione e sulle misure di prevenzione organizzative e procedurali, compresi i dati statistici;
- schede informative: riproducono una serie di dati statistici che chiariscono, a seconda della tipologia, l’impatto del rischio analizzato, ad esempio, sulle mansioni svolte dai lavoratori, la tipologia di infortunio, il luogo di accadimento e l’incidenza nei diversi settori, facendo poi un esame delle attività di prevenzione da mettere in atto;
- procedure: elencando il glossario, sviluppando una metodologia di analisi dei rischi, si conclude con l’individuazione di soluzioni, normalmente tecniche ed organizzative, da attuare;
- applicativi: analisi e relative risultanze di applicativi per la valutazione dei rischi in determinati ambiti (ad esempio molto utili risultano le schede di rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori), con elaborazione e guida alla compilazione di liste di controllo.
Modalità di accesso
L’accesso a tali strumenti avviene tramite il seguente percorso sul portale istituzionale www.inail.it ricercando poi Attività>Prevenzione e sicurezza>Strumenti per la valutazione del rischio.