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PATENTE A CREDITI PER OPERARE NEI CANTIERI: DUBBI E SOLUZIONI IN VISTA DELLA DATA DEL 31 OTTOBRE 2024

A pochi giorni dal termine del periodo transitorio per l’invio delle istanze per la “patente a crediti”, prevista al fine di poter operare nei cantieri temporanei o mobili per le imprese, anche non edili, ed i lavoratori autonomi che operano fisicamente nei cantieri, sono ancora molti i dubbi operativi (si veda in generale sull’argomento la nostra circolare n. 224/2024).

L’Ispettorato nazionale del lavoro è intervenuto più volte sul tema; prima con le Faq del 04-10-2024 (si veda la nostra circolare n. 233/2024), quindi con la circolare del 7 ottobre 2024 ed infine con le Faq del 15-10-2024 (si veda la nostra circolare n. 239/2024).

Patente a crediti e invio dell’istanza 

Il tema dell’invio dell’istanza, a cui ha preceduto l’invio della pec, crea forte dibattito, soprattutto in relazione a due aspetti: come compilare l’istanza qualora il richiedente non sia in possesso di alcuni dei requisiti previsti dal riformulato art. 27 del D.lgs n. 81/2008, e come comportarci se l’imprenditore ha proceduto con l’invio della pec pur non avendo attualmente cantieri.

L’Ispettorato, con Faq del 15-10-2024, conferma e ribadisce cha al 1° novembre sarà possibile operare in cantiere solo qualora sia stata effettuata la richiesta della patente tramite il portale dell’Inl. Dunque, se l’impresa o il lavoratore autonomo è attualmente operante in un cantiere temporaneo o mobile, entro il 31 ottobre dovrà rinnovare la richiesta tramite il portale dell’Inl, al fine di poter continuare ad operare senza soluzione di continuità. A partire dal 1° novembre infatti, l’autocertificazione/autodichiarazione inviata via pec non avrà più efficacia. Dal 01-11-2024 ogni impresa che opera in un cantiere temporaneo o mobile dovrà aver effettuato la richiesta della patente tramite il portale dell’Inl. Se un’impresa, in questo periodo, non svolge alcun lavoro in cantiere, non è tenuta ad avere la patente né ad inviare alcuna pec, l’importante è che prima di iniziare i lavori, abbia effettuato la richiesta della patente (se quindi, ad esempio, l’impresa iniziasse i lavori il 20 novembre, entro il 19 novembre dovrà aver effettuato la richiesta della patente tramite il portale Inl. In questo caso si raccomanda di effettuare tale adempimento in tempi congrui). La richiesta della patente può essere svolta anche tramite l’ausilio di un soggetto delegato che, come specificato in un’ulteriore Faq, può essere qualsiasi soggetto munito di apposita delega in forma scritta; nel caso di delega, che può avere forma libera e non deve rispettare uno standard prestabilito, è possibile accedere al portale con lo Spid o Cie del delegato. In questo caso la “patente a crediti” riporterà, sul portale istituzionale, non solo il codice fiscale del soggetto richiedente, ma anche quello del soggetto delegato che si è occupato dell’invio.

Istanze ancora in bozza: dubbi e soluzioni 

Come anticipato, un buon numero di istanze sono ad oggi in uno stato di bozza, in funzione di dubbi molto ricorrenti: come compilare l’istanza in assenza di alcuni requisiti? E come comportarci se è stato effettuato l’invio della pec ma non siamo interessati da nessun cantiere operativo?

Per rispondere al primo quesito è necessario fare rimando ai contenuti della circolare Inl n. 4/2024, con cui l’Ispettorato introduce il concetto di “non obbligatorio/esente giustificato” come opzioni disponibili per i soggetti non tenuti ad alcuni dei sei requisiti previsti dalla norma; il documento di prassi fa riferimento ad esempio, agli obblighi relativi alla sicurezza sul lavoro, al DVR ed alla designazione dell’Rspp, che non sono
dovuti in mancanza di lavoratori impiegati in azienda. Nel caso in cui l’adempimento non sia dovuto, la richiesta verrà compilata indicando di non essere in possesso del requisito, in quanto non obbligatorio (più complessa è invece la questione relativa all’esenzione giustificata, per cui ad oggi non abbiamo particolari specifiche).

Per rispondere al secondo quesito invece, è necessario specificare che la circolare n. 4/2024, prevede che l’invio della pec debba essere seguito dalla compilazione dell’istanza online. Qualora la pec sia stata inviata pur non essendo in possesso dei requisiti, è consigliabile inviare un’ulteriore comunicazione tramite pec all’Ispetorato nazionale del lavoro, specificando che non verrà completata la richiesta online, in funzione della mancanza di attuale attività in cantiere.

Sicuramente dovremo attenderci, nei prossimi giorni, ulteriori risposte alle domande più frequenti, ma giova ricordare che il 31 ottobre si configura come termine ultimo del periodo così detto transitorio e che pertanto, a tale data, tutte le istanze online dovranno essere completate.