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Scadenze Fiscali – Gennaio 2023

Gentili associati,
l’elenco sotto riportato riguarda le principali scadenze fiscali del mese di Gennaio 2023.
I termini per gli adempimenti che scadono in giorno festivo sono prorogati “di diritto al giorno seguente non festivo” (art. 66 DPR 600/73).

SCADENZA ADEMPIMENTO COMMENTO
15.1.2023 Trasmissione dati acquisti dall’estero I soggetti passivi IVA, residenti o stabiliti in Italia, de­­vo­no tra­smet­tere in via telematica al­l’A­­gen­­­zia del­le Entra­te, in formato XML tramite il Sistema di Interscambio:

·        i dati relativi alle operazioni di acquisto di beni e di pre­stazioni di servizi da soggetti non stabiliti in Italia;

·        in relazione ai documenti comprovanti l’opera­zione ricevuti nel mese precedente o ad opera­zioni effettuate nel mese precedente.

La comunicazione non riguarda:

·        le operazioni per le quali è stata ricevuta una bolletta doganale o una fattura elettronica;

·        gli acquisti di beni e servizi non rilevanti ter­ri­torial­mente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. 7 – 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000,00 euro per sin­gola operazione.

16.1.2023 Definizione liti
fiscali pendenti
in Cassazione
I soggetti che hanno liti tributarie pendenti alla data del 16.9.2022 presso la Corte di Cassazione possono defi­nirle in maniera agevolata, ai sensi dell’art. 5 della L. 130/2022, a condizione che:

·        l’Agenzia delle Entrate sia risultata soccombente in tutto o in parte;

·        la lite abbia un valore non superiore a 100.000,00 o 50.000,00 euro, a seconda che l’Agenzia delle Entrate sia soccombente in tutto o in parte;

·        alla data di presentazione della domanda non si sia ancora formato il giudicato.

Entro il termine in esame occorre, per ciascuna controversia:

·        presentare la domanda di definizione, tra­mite l’ap­po­sito modello;

·        effettuare il versamento del totale delle somme dovute, al netto di quanto già versato in pendenza di giudizio.

16.1.2023 Regolarizzazione
saldo IMU 2022
I soggetti che hanno omesso o effettuato in maniera in­suf­­ficiente o tardiva i versamenti del saldo dell’im­po­­sta mu­­ni­cipale propria (IMU) dovu­ta per il 2022, la cui scadenza del termine era il 16.12.2022, possono rego­la­riz­­za­re le vio­la­zio­ni applicando:

·        la sanzione ridotta dell’1,5%;

·        gli interessi legali dell’1,25% fino al 31.12.2022 e del 5% a decorrere dall’1.1.2023.

16.1.2023 Versamento
IVA mensile
I contribuenti titolari di partita IVA in regime mensile de­­vono:

·        liquidare l’IVA relativa al mese di dicembre 2022;

·        versare l’IVA a debito.

I soggetti che affidano la tenuta della contabilità a ter­zi e ne hanno dato comu­nica­zione all’ufficio del­­le En­tra­te, nel li­qui­dare e versare l’IVA posso­no far rife­rimento all’IVA di­ve­nuta esigibile nel se­condo mese prece­dente.

È possibile il versamento trimestrale, senza appli­ca­­zio­­ne de­­­­gli in­te­­res­si, dell’IVA relativa ad opera­zioni de­­­­ri­van­ti da con­tratti di subfornitura, qualora per il pa­­­ga­mento del prez­zo sia stato pattuito un termine suc­ces­sivo alla con­se­gna del be­ne o alla comuni­cazione del­l’av­­venuta ese­­cuzione del­la prestazione di servizi.

16.1.2023 Versamento
ritenute
e addizionali
I sostituti d’imposta devono versare:

·        le ritenute alla fonte ope­rate nel mese di dicem­­­bre 2022;

·        le addizionali IRPEF trattenute nel mese di dicem­bre 2022 sui redditi di lavoro dipen­dente e as­si­milati.

Il condominio che corrisponde corrispettivi per ap­pal­ti di ope­re o servizi può non effettuare il versa­mento delle ri­te­nute di cui all’art. 25-ter del DPR 600/73, en­tro il termine in esame, se l’ammontare cumulativo del­le rite­nute operate non è di almeno 500,00 euro.

16.1.2023 Versamento
ritenute
sui dividendi
I sostituti d’imposta devono versare le ritenute alla fonte:

·        operate sugli utili in denaro corrisposti nel trime­stre ottobre-dicembre 2022;

·        corrisposte dai soci per distribuzione di utili in natura nel trimestre ottobre-dicembre 2022.

25.1.2023 Presentazione
modelli
INTRASTAT
I soggetti che hanno effettuato operazioni intraco­mu­ni­­ta­­rie presentano in via telematica all’Agenzia delle Entrate i mo­delli INTRASTAT:

·        relativi al mese di dicembre 2022, in via ob­bli­ga­toria o facoltativa;

·        ovvero al trimestre ottobre-dicembre 2022, in via ob­bli­ga­toria o facoltativa.

I soggetti che, nel mese di dicembre 2022, hanno su­­pe­ra­to la soglia per la presentazione tri­me­stra­le dei mo­delli INTRASTAT presentano:

·        i modelli relativi ai mesi di ot­to­bre, novembre e di­cembre 2022, apposi­tamente contrasse­gna­ti, in via obbli­ga­to­ria o fa­col­tativa;

·        mediante trasmissione telematica.

Con la determinazione Agenzia delle Dogane e dei Mo­­­­no­­po­li 23.12.2021 n. 493869 sono stati approvati i nuovi mo­­delli INTRASTAT e sono state pre­viste ulteriori sem­pli­fica­zioni per la presentazione dei modelli INTRASTAT, applica­bili a partire dagli elen­chi re­lativi al 2022.

26.1.2023 Regolarizzazione
acconto IVA 2022
I soggetti titolari di partita IVA, sia mensili che trime­stra­li, che hanno omesso o effettuato in ma­niera in­suf­fi­cien­te o tar­diva il versamento dell’ac­conto IVA dovu­to per il 2022, la cui scadenza del termine era il 27.12.2022, possono rego­la­riz­zare la violazione applicando:

·        la sanzione ridotta dell’1,5%;

·        gli interessi legali dell’1,25% fino al 31.12.2022 e del 5% a decorrere dall’1.1.2023.

30.1.2023

 

Regolarizzazione omessi o infedeli
modelli 770/2022
I sostituti d’imposta possono regolarizzare, me­dian­te il rav­­­ve­dimento operoso, l’omessa presen­tazione del mo­­­­­­­del­­lo 770/2022 (eventualmente sud­diviso in tre parti).

La regolarizzazione si perfeziona mediante:

·        la presentazione in via telematica, diretta­men­te o tra­mite un intermediario abilitato, della dichia­ra­­zio­ne omessa;

·        la corresponsione delle previste sanzioni, ridot­te ad un decimo del minimo.

Entro il termine in esame è inoltre possibile regolarizzare il mo­dello 770/2022 infedele, presentato entro il 31.10.2022:

·        mediante la presentazione in via telema­ti­ca, di­ret­tamente o tramite un intermediario abili­ta­to, della dichia­ra­zione integrativa;

·        con la corresponsione delle previste sanzioni, ridotte ad un nono del minimo.

30.1.2023 Registrazione contratti
di locazione
Le parti contraenti devono provvedere:

·        alla registrazione dei nuovi contratti di loca­zio­ne di im­mobili con decorrenza inizio mese di gennaio 2023 e al pagamento della relativa imposta di re­gi­stro;

·        al versamento dell’imposta di registro anche per i rinnovi e le annualità di contratti di loca­zio­­ne con decorrenza inizio mese di gennaio 2023.

Per la registrazione è obbligatorio utilizzare il “mo­del­lo RLI” e per il versamento dei relativi tributi è obbligatorio uti­liz­zare il modello F24 ELIDE, indicando gli appositi co­di­ci tri­buto.

31.1.2023 Presentazione autodichiara­zione aiuti di Stato COVID-19 I soggetti che hanno be­neficiato delle misure di aiuto per l’e­mer­gen­za COVID-19 devono presentare all’A­gen­­zia delle Entrate l’autodichiarazione per il rispetto dei mas­simali degli aiuti di Stato.

L’autodichiarazione va presentata:

·        mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del sito Internet del­l’Agenzia delle Entrate o attraverso i canali telematici della stessa;

·        direttamente o tramite un intermediario abilitato.

In relazione ai soggetti che si sono avvalsi della defini­zio­ne agevolata degli “avvisi bonari” relativi ai periodi d’im­po­sta in cor­so al 31.12.2017 e al 31.12.2018, se successivo al 31.1.2023, l’au­to­dichia­ra­zione deve essere presentata entro il termine di 60 giorni dal pagamento delle som­me dovute o della prima rata.

Entro il termine in esame è possibile restituire volon­ta­ria­mente gli importi eccedenti i limiti dei previsti mas­simali, o sottrarli da aiuti successivamente ricevuti; se suc­cessivo al 31.1.2023, la restituzione deve avvenire entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31.12.2021.

31.1.2023 Comunicazione
spese sanitarie
I medici e altri professionisti sanitari, le farmacie e altre strut­ture sanitarie, op­pure i soggetti dagli stessi delegati, de­vono trasmet­tere in via telema­tica i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel semestre luglio-dicembre 2022, non­ché ai rimborsi effettuati nel semestre luglio-dicembre 2022 per presta­zioni non erogate o parzial­mente ero­gate:

·        al Sistema Tessera sanitaria del Ministero del­l’Eco­nomia e delle Finanze;

·        ai fini della precompilazione dei modelli 730/2023 e REDDITI PF 2023.

Gli esercenti l’arte ausiliaria di ottico con codice attività 47.78.20 “Com­mercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia” (primario o secondario), oppure i soggetti dagli stessi delegati, devono invece inviare i dati relativi alle spese sanitarie sostenute in tutto l’anno 2022.

31.1.2023 Credito d’imposta
gasolio per
autotrazione
Gli esercenti attività di autotrasporto di merci per con­to pro­prio o di terzi devono presentare alla com­pe­tente Agen­­­­zia delle Dogane e dei Mono­poli la do­man­da per ottenere il cre­dito d’imposta:

·        in relazione alle accise sul gasolio per autotrazione;

·        con riferimento al trimestre ottobre-dicem­bre 2022.

Il credito d’imposta può essere:

·        chiesto a rimborso;

·        oppure destinato all’utilizzo in compensa­zione nel mo­dello F24.

31.1.2023 Dichiarazione e versamento IVA
regime “OSS”
I soggetti passivi che hanno aderito al regime speciale “OSS” devono presentare all’Agenzia delle Entrate, in via telematica, la dichiarazione relativa al trimestre ottobre-dicembre 2022 riguardante:

·        le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di com­mittenti non soggetti passivi IVA, in Stati membri del­l’Unione europea diversi da quello del prestatore;

·        le vendite a distanza intracomunitarie di beni sog­gette ad imposta nello Stato membro di arrivo;

·        talune cessioni nazionali effettuate dalle piattaforme digitali in qualità di fornitori presunti.

La dichiarazione deve essere presentata anche in man-canza di operazioni rientranti nel regime.

Entro il termine in esame deve essere versata anche l’IVA do­vuta in base alla suddetta dichiarazione, se­condo le ali­quote degli Stati membri in cui si considera effettuata l’o­pe­razione.

31.1.2023 Fatturazione
imballaggi
I soggetti titolari di partita IVA devono emettere una fat­tura globale per tutte le consegne di imballaggi e reci­pien­ti ef­fet­tua­te nell’anno 2022 con obbligo di re­stit­u­zione, ma non restituiti.
31.1.2023 Dichiarazione
imposta di bollo
virtuale
I soggetti autorizzati all’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale, diversi da ban­­­che, Poste, SIM, SGR, as­sicurazioni e altri intermediari finanziari, devono presentare all’A­genzia del­le Entrate la dichiarazione contenente i dati e le in­for­mazioni relative agli atti e ai docu­menti emessi nel­l’anno 2022, al fine di:

·        liquidare l’imposta di bollo dovuta a saldo per l’an­no 2022;

·        procedere alla liquidazione provvisoria del­l’im­po­sta di bollo dovuta per l’anno 2023.

La presentazione della dichiarazione deve avve­nire:

·        utilizzando il modello approvato dall’Agen­zia delle Entrate;

·        esclusivamente mediante trasmissione te­le­ma­tica, direttamente o tramite interme­diario.

31.1.2023 Dichiarazione
imposta di bollo per atti trasmessi al
Registro delle
imprese
I soggetti iscritti al Registro delle imprese, diversi da­gli im­­prenditori individuali e da quelli iscritti solo al REA, de­­vo­no presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiara­zio­ne:

·        contenente il numero degli atti presentati nel­l’an­­no 2022 al Registro delle imprese su sup­por­to infor­ma­tico o mediante tra­smis­sione te­le­matica;

·        al fine di liquidare l’imposta di bollo dovuta a sal­­do per l’anno 2022 e in acconto per l’anno 2023.

I soggetti autorizzati all’assolvimento dell’imposta di bollo in modo virtuale devono ricomprendere gli atti in esame nel­l’ap­posita dichiarazione, sopra indicata.