Gentile imprenditore, gentile imprenditrice,
la nuova misura del taglio al cuneo fiscale e contributivo introdotta dal DL n. 48/2023, permetterà ad una fetta di lavoratori, stimata dal Ministero del Lavoro in 14 milioni, di ricevere da questo mese e fino al 31/12 una busta paga con un netto maggiore.
La disposizione si limita al secondo semestre 2023 e senza effetto sulle tredicesime.
La retribuzione utile, per capire se la decontribuzione spetta ed in che misura, è costituita dalla retribuzione imponibile previdenziale mensile, il controllo sulle soglie (2.692 e 1.923 €) infatti, riguarda il singolo mese e non l’intero anno, negando la possibilità di recupero a conguaglio dei mesi in cui l’agevolazione non può essere applicata.
Riassumendo, la retribuzione del mese potrà essere oggetto di taglio del cuneo in misura pari al 6% per retribuzioni inferiori o uguali a 2.692 €, oppure al 7% per retribuzioni fino a 1.923 €, mentre la tredicesima continuerà ad usufruire della decontribuzione ridotta rispettivamente del 2% o 3%.